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Aphorisms
L’uomo saggio.
1.L’uomo saggio ha la lingua al guinzaglio.
Casa dolce casa.
2 Il mio appartamento è così piccolo che ai
due topi che ci vivono con me è cresciuta la gobba.
La trippa è meglio.
3.Per l’uomo onesto la trippa è meglio del
"filet-mignon".
Il lavoro ideale.
4 .Quello in cui si fa vacanza per tutta l’estate
e si riposa tutto l’inverno.
Gesù nel Tempio.
5 Un giorno Gesù entrò nel Tempio e vide che
era pieno di mercanti. Trafficavano con le immagini
di Dio. Così Gesù cacciò i mercanti dal Tempio. Meno
uno, Silvio Berlusconi. Che, infatti, sta ancora lì.
Aforisma napoletano.
6 Se il letto è stretto, coricati in mezzo.
L’incazzatura.
7.Sono talmente incazzato che l’ultima zanzara che
mi ha morsicato non ha avuto nemmeno il tempo di fare
testamento.
La moglie.
8 .Se cercate un angelo per moglie, ripensateci. Le
ali, a letto, sono ingombranti. .
Il marito.
9 .Chi tace se ha torto è saggio. Se tace quando ha
ragione è un marito.
L’insonnia.
10 .Dormo poco perché dormo in fretta.
La difesa della natura.
11 .Dicono: difendete la natura, pensate ai vostri
pronipoti. Ma appena hanno un problema urgente (stanno
scappando dalla moglie), ai fili d’erba alti 12 centimetri
preferiscono lo sgabello in puro abete di un bar, alto 70
centimetri, davanti a un buon bicchiere di whisky.
Il buon esempio.
12.I buoni esempi non si danno con l’inganno. Un
giorno potrebbero scoprire il conto segreto in Svizzera.
13.Il parroco che va con tua moglie.
Il cattivo esempio.
14.Il parroco che va con mia moglie.
La donna-donna.
15…Quella che non si è limitata a farsi crescere
le tette o a rifarsi le labbra per rendere più appetibile il
"massaggio francese".
La controindicazione.
16L’alto costo della vita e l’alto costo dell’amore
hanno una controindicazione. Vostra moglie.
I figli.
17Un marito vorrebbe sempre sapere dei figli tutto
quello che sa la loro madre.
Onorevole.
18Onorevole. E’ solo un buon aggettivo, finchè non
lo scoprite al Pio Albergo Trivulzio* con la mazzetta in tasca..
Il rapporto uomo-donna.
19Marito che fugge è buono per un’altra volta.
20Più presto si scopre qual è il treno da prendere
per arrivare dove si vuole, tanto meglio è. Per fare un esem-
pio: il mio treno è diverso da quello di lei. Il mio non passa
davanti al Municipio e nemmeno davanti e nemmeno davanti
alla chiesa. Il treno di Berlusconi, invece, passa davanti a
Palazzo Chigi, sale fino ad Arcore, prende il mare e arriva
fino alle sue sette ville in Sardegna. Le visita tutte, ad una
ad una, poi torna a Milano e arrivato in Via di San Vittore
sbuffa un po’, sputacchia e torna ad Arcore. Berlusconi è
come il treno: gli frega solo dei propri binari.
21Una bottiglia di birra fredda te la puoi anche
bere a letto perché, a volte, è piacevole quanto un letto
caldo. La bottiglia di birra fresca ti disseta , ti scalda il
cuore e non parla, mentre quella che ti scalda il letto
parla, parla, parla…
22Che differenza c’è tra la mia lei e una donna?
Una donna parla sempre di voi, la mia lei parla solo di sé
e non mi rompe. ..
23Non dire mai a una donna non ti posso dare che
il mio amore. Lei ha già pronto qualcuno che le dà anche le
carte di credito pre-pagate.
24Se una donna odia un uomo vorrebbe che tutte le
donne provassero lo stesso sentimento. L’uomo, invece, è più
generoso: vorrebbe che la donna che odia fosse amata da tutti
gli uomini, così se la porterebbero via.
Povero è bello.
25.Se i pensieri fossero cavalli-vapore i mendicanti
se ne andrebbero in giro in Ferrari.
26Visto come va la vita, sto cercando di calcolare
come restar vivo finchè non muoio.
27I prezzi sono così alti che mi ricordano la schiena
di un gatto quando si azzuffa con un cane.
28Sono talmente povero che, come il cammello,
anch’io non farò fatica a passare attraverso la cruna di un ago.
29Si può stare troppo male e si può essere troppo
poveri per tutto (bere, mangiare, fare l’amore), ma non si è
mai troppo poveri per morire. Un giorno di questi temo che mi
capiterà di svegliarmi e di scoprire d’essere morto.
Se un povero diventa ricco.
30La puntina è rientrata nel solco.
Il culo.
31Se avete troppo rispetto per gli altri e temete
di mostrare il culo a chi sta dietro, non lamentatevi poi se
arrivate sempre secondo, terzo…, quarto… quinto…
Maldicenze.
32Se non vuoi far sapere qualcosa in giro telefona
o manda un telegramma, ma non dirlo a un bresciano. Che
lo crediate o no, anche nel Duemila questo resta il più rapido
mezzo di comunicazione.
La differenza.
33Oggi le donne fanno di tutto e anch’io sono felice.
Pilotano aerei, guidano taxi, diventano poliziotti e forse
carabinieri, generali e deputati e qualche volta anche
presidenti. Una cosa sola hanno lasciato agli uomini: portare
la bara ai funerali.
34Qual è la differenza tra i miei piedi e quelli
dell’Agnelli di Torino? Quelli dell’Agnelli di Torino hanno
calcato i legni di grandi barche e le nevi di Cortina e del
Sestriere. Invece i miei hanno trascinato vagoni con grandi
montagne di carbone nel Sulcitano. Hanno conosciuto il
cemento dei pavimenti dell’Italsider di Cornigliano e quelli
della Vetreria Italia di Corsico alla periferia di Milano (3000
lire al dì) e hanno portato la malta e le casse da mezzo quin-
tale per le "carovane" di Via di Porta Romana, nei magazzini
della Cartiera Mayer e della Rinascente in Via De Amicis.
Hanno lavorato al servizio dei ricchi – picconando e spalando
il ghiaccio e la neve, per non farli scivolare nei duri inverni
ambrosiani -, facendo la coda per ore, di notte, sotto la neve,
al posto loro per comprare il biglietto della "prima" alla Scala.
Tutto pur di seguire la moda diceva: compre un cappotto
usato nel mercato dei poveri di Porta Genova, in Via Marco
d’Oggiono, a due passi da Porta Cica, oggi Porta Ticinese.
Questi miei poveri piedi mi hanno retto al Giambellinoe alla
"Taverna Messicana" – bische all’aperto e donnine compiacenti
fino alle 6 del mattino – e davanti ai tavoli delle mense dell’ECA
(l’Ente comunale di assistenza abolito nel ’76) e dietro tutte le
code, da Genova a Roma, passando per Bologna, Modena, Parma
e Rimini. Se avessi avuto quattro piedi mi sarei fatto sfruttare
meglio. Mi pento per tutte le cose che nonho potuto fare per tutti
gli Agnelli d’Italia. Ma di piedi ne ho sempre avuto due e adesso
sono stanchi. Non rompete, lasciateli in pace! …
I giovani.
35Oggi i giovani sanno un sacco di cose e si comportano
come se ne sapessero di più. Ma, al dunque, non riconoscono un
cazzo da una fica, tanto è vero che per sapere se sono cornuti o no
gli ci vogliono i soliti nove mesi.
La preghiera.
36.Se vi vergognate di pregare anche in un momento difficile,
pensate a questo: anche Cristo sa di sicuro che non basta essere un
prete per avere il diritto di pregare.
L’eterno perdente.
37Faccio un tipo di lavoro che non mi permette di farmi
crescere le unghie per segnare le carte quando gioco a poker.
Prima di sera si sarebbero già spezzate. Ecco perché devo subire
gli altri bari. E perché continuo a perdere.
Il matrimonio.
38Ci si sposa sperando che la formula "Nella buona e nella
cattiva sorte" riguardi tutt’e due. Quando vi accorgete che la "buona"
tocca solo a lei è troppo tardi.
Il divorzio.
39 Se non siete mai stati divorziati non saprete mai cos’è
il matrimonio. Ecco cos’è: una lunga parentesi con l’anello al naso
prima di trovarvi davanti al liberatore. Il giudice.
40Il matrimonio è un lungo viaggio sull’oceano in tempesta
a bordo di una nave negriera. Voi siete il negro e remate per tutta la vita
mentre gli altri, in coperta, ballano, bevono e si divertono.
41L’unico matrimonio indissolubile è quello tra divorzio e
quattrini. Se pensate che non sia vero, chiedetelo alla vostra ex moglie.
Il clandestino.
42In certi paesi del Sud ci sono più chiese che immigrati
clandestini. E al Nord è anche peggio. Sugli altari ci sono ori e tessuti
pregiati, ma io dormo sotto la fredda luce della luna. Quelli che ci
accolgono si dicono cristiani, e anche al Nord si dicono cristiani. Ma
se mi vogliono bastonare non posso salvarmi dentro nessuna chiesa,
al Nord o al Sud. Cosa ha detto Gesù ? Forse questo: "Come voi fate con
me, così fate col più umile". A Lui l’hanno crocifisso; spero non facciano
lo stesso con me, al Nord o al Sud.
Il bicchiere vuoto.
43Vedete quel bicchiere vuoto? Siete voi. Siete voi oggi, senza
amore. Io ho vissuto quasi trent’anni come un bicchiere vuoto. Ma oggi,
alle soglie della vecchiaia, il mio bicchiere è pieno. Anzi, a dirla tutta, ho
davanti a me molti bicchieri pieni.
L’inevitabile.
44La sera. Perché, se non ci avete fatto caso, la sera cade tutte
le sere. Come la notte, come il giorno. Come il primo del mese, e come il
"27". E come vostra moglie.
Le mogli.
45Le mogli, tutte, hanno un cruccio, un tormento che le
perseguita e che immancabilmente rovesciano sui mariti. Si chiedono
se per caso voi non la guardiate più "come allora" perché è diventata
brutta. Se volete continuare a vivere non ditele mai la verità. Questa:
non è diventata pibrutta; il fatto è che non è diventata più bella.
46Qualsiasi paio di braccia è meglio di niente.
L’integrato.
47Meridionale io? Meridionale sarai tu! Per tua conoscenza,
io discendo in linea retta da un imperatore longobardo. Capisco, vuoi
la prova. Pensavi di cogliermi di sorpresa, vero? Ebbene, svelo il segreto:
ho un piccolo neo sul lato destro del c., proprio come quell’antico
longobardo. E adesso non chiedermi anche come so che il mio antenato
aveva un neo lì, in quel punto, proprio come me. Non te lo dirò mai, questo!… .
Le donne.
48Una donna è fatta per metà di trucchi e belletti vari e per
l’altra metà di vestiti. Io preferisco la donna senza.
49Se sono troppo generoso con le donne è perché non ho
ancora imparato ad amministrare i miei peccati. E da molti segni mi
pare di capire che è ormai troppo tardi per imparare.
50Ci sono delle signore che con i loro vestiti scollati sembra
vogliano dimostrare che cos’è il minimo che possono mettersi addosso
senza prendersi una polmonite. Potete vederci dentro tutto quello che
potreste avere se foste voi a pagare i loro conti.
Il peccato.
51I vostri peccati vi scopriranno. …
52Contrariamente ad Adamo ed Eva, a me i serpenti non sono
mai piaciuti. Le mele, poi, mi stanno sullo stomaco. Allora vorrei sapere
perché il Papa continua a considerare anche me un peccatore.
53I peccati sono come i gradini di una scala. Se incespichi
una volta è probabile che incespicherai ancora. La mia scala è la vita,
i pioli e i gradini sono le donne. E incespico spesso.
L’egoista.
54Molti governi e parlamenti in tutto il mondo continuano a
prendere decisioni e a fare leggi per proteggere orsi, uccelli e pesci.
Benissimo. Ma come mai tutto questo attivismo per far vivere in pace i
nostri fratelli che portano la pelliccia, le piume o le pinne e mai una
leggina per proteggere la mia esistenza?
Il ritardatario.
55Come mai non vinco mai al gioco o non trovo mai un lavoro?
E’ che arrivo sempre in ritardo. La verità è che sono nato sotto un altro
fuso orario. Le mie mosse non corrispondono mai al gioco che si fa in quel
momento; e trovo una occupazione soltanto per scoprire che un altro ci è
arrivato prima di me.
La pelliccia.
56La vostra donna vi chiede una pelliccia? Se avete dei dubbi,
pensate a questo: anche i fox-terrier ne hanno una. E la portano a marzo
e in agosto. Dunque, regalate la pelliccia alla vostra donna. Purchè la
porti come il fox-terrier. E abbia, anche, un pedigree adeguato.
57La pelliccia è la prova che Dio è ingiusto. Infatti, i cani
mantengono la pelliccia anche d’inverno. E gratis. Gli uomini, invece,
se la devono comprare, ma non possono andare in giro nudi se i soldi
non ce li hanno.
58…La pelliccia è la prova che Dio è buono e giusto. Alle donne,
lo vedete, Dio la pelliccia non l’ha data. Meno male, altrimenti non avrei
saputo dove mettere i soldi.
I mariti.
59Se sei un marito stanco ricordati che l’aviazione è nata da
un pezzo e che i fratelli Wright hanno reso praticamente impossibile
l’inseguimento da parte di tua moglie.
60Per avere l’altra metà del cielo bastano quattro soldi, per
lasciarla servono quattro milioni il mese per il resto della tua vita. O
della sua.
La democrazia.
61La democrazia si riconosce per alcuni princìpi fondamentali.
Per esempio, i diritti della persona (scuola, proprietà) e i diritti collettivi
(tutti sono uguali di fronte alla legge, lo sciopero). Tra questi diritti
ce n’è uno che discende direttamente dalla rivoluzione francese (che
però aveva abolito i sindacati): il voto pro capite. E’ questo il diritto più
trascurato e più contrastato dai poteri politici ed economici delle demo-
crazie moderne, dominate talvolta da interessi innominabili. Basta
guardare le votazioni e le decisioni delle assemblee delle SpA, dei
Consigli dei ministri e dei parlamenti quando si tratta di denaro. Il
principio generale (un assioma, ormai, per tutti i regimi liberi) dice
infatti che "la tassazione senza rappresentanza è tirannia". Il principio,
va da sé, vale per le Nazioni come per le assemblee e i CdA delle
Società per Azioni. Ma, com’è vero che non si sente la mancanza
dell’acqua finchè il pozzo non è asciutto, così non si sente la mancanza
di democrazia finchè non ti accorgi che il tuo voto non vale niente. Nel
caso delle tasse è, se possibile, anche peggio, perché le decisioni sono
prese dai burosauri che sanno fare di conto e non dai politici che hai
votato o che sono stati votati da altri. La tua rappresentanza è passata
di mano, senza che tu lo sapessi. E’ questo che fa la differenza -che in
democrazia è tutto.- tra sapere e non sapere aggiungere, sottrarre, molti-
plicare, detrarre, togliere, imboscare, nascondere, occultare, celare, unire,
aggregare, sommare, mescolare, accrescere, arricchire, aumentare, levare,
eliminare, decurtare, dedurre, defalcare, asportare, amputare, stralciare,
congiungere, sovrapporre, mescolare, separare, staccare e dividere.
Abbiamo posto la democrazia nelle mani dei burocrati chesanno scrivere per intero i singoli quozienti. La rivoluzione francese è scattata quando i cittadini si sono ribellati al sistema dei pesi e delle misure, e reclamavano il diritto di voto. Noi abbiamo il diritto di voto. Questo è il nostro modo di fare la rivoluzione. L’aforisma? Se pensate a questo pensate bene: La democrazia è il potere di sottrarre, di imboscare e di nascondere. Questo accade nelle democrazie malate, nelle democrazie nelle quali il voto è stato tradito. Esempio: Silvio Berlusconi dice che i deputati che lasciano il Polo per altri lidi tradiscono gli elettori. Se è vero, e certamente è vero, come giudicare quest’altro fatto? Siamo nel 1994, anno di elezioni, e nella prima circoscrizione di Roma si affrontano il leader Silvio Berlusconi (Polo) e Alberto Michelini (ex dc, Patto Segni), ex ancorman della tv. Questi ha dovuto dividere i voti dell’opposizione a Berlusconi con un candidato della Quercia. Un giornale romano scrisse, smentito, che il candidato del Patto aveva già ceduto i suoi voti al leader del Polo. Michelini perse nel maggioritario ma i voti di chi non voleva Berlusconi gli servirono per essere eletto con il proporzionale. Il giorno dopo passò con Silvio Berlusconi. Chi può gridare al tradimento? Di aforismi ne potete avere due, gratis. Il primo: Non fidatevi di chi è nato a destra e chiede i voti a manca. Il secondo: Se qualcuno che si chiama Berlusconi, possiede tre tv, giornali, squadre sportive, case editrici, assicurazioni, ha una sorella suora e giura sulla testa dei suoi figli grida al tradimento, non credetegli. E’ più facile che sia proprio lui il compratore. Aforisma finale: Chi si fida di Berlusconi è democratico, ma "esse-ti-erre-o-enne-zeta-o"… . …Bill Clinton.
62 Scherza coi santi ma lascia stare i fanti. .
Saddam Hussein.
63Se non puoi essere buono, almeno sii prudente.
Il bello.
64Bello è chi agisce bene, non chi appare bello.
65Scrive bello chi scrive bene.
A Sud di nessun Nord.
67Se uno del Sud non trova lavoro rischia di fare la fame fino a
quando i suoi figli non andranno in pensione e potranno permettersi di
pagargli un pranzo. .
68Il Nord diventa ricco sulle spalle del Sud che diventa sempre
più povero perché deve comprargli i jeans.
69L’uomo del Sud che cerca lavoro sembra un orso che aspetta
il salmone a fauci aperte quando il fiume è in secca.
70I fiumi del Nord sono sempre in piena.
Sfortunato con le donne.
72 Con il passare degli anni gli uomini diventano più saggi
e più miopi. La saggezza è miopia.